sabato, Aprile 27, 2024
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Fisco, Meloni: “Confermo, le tasse non sono una cosa bellissima. Non accetto lezioni da Schlein”

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ROMA – In merito alle critiche ricevute dall’opposizione sull’argomento, Meloni ha spiegato che “la sinistra si è indignata perché ho detto che le tasse non sono una cosa bellissima. Lo confermo: le libere donazioni sono una cosa bellissima, i prelievi imposti per legge non sono una cosa bellissima e a maggior ragione proprio perché non sono una cosa bellissima bisogna usare al meglio i proventi di quella tassazione”. Lo ha detto il premier, Giorgia Meloni, intervistata da Agorà su Rai 3. “Non accetto, come ho sentito, la leader del Pd dire che la sanità è una cosa bellissima che si paga con le tasse: sono d’accordo ma dare lezioni anche no perché è stato questo governo a portare il fondo sanitario al suo massimo storico“, ha affermato Meloni.

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MELONI: RIMETTERE GRAN PARTE DEL NOSTRO DEBITO IN MANI ITALIANE

“Abbiamo il record di titoli di Stato italiani richiesti sui mercati esteri ma anche il grande risultato del Btp valore, per i piccoli risparmiatori italiani, che ha raccolto 53 miliardi in tre emissioni. È una cosa per me molto importante perché dobbiamo rimettere gran parte del debito italiano in mani italiane”. Secondo il presidente del Consiglio “oggettivamente l’Italia, lo scorso anno è cresciuta più della media europea – cosa che non si vedeva da molto – sta dando una buona prova di sé”. Poi ha indicato alcuni numeri sul quadro macroeconomico del nostro Paese: “Attualmente abbiamo in Italia un record occupazionale, +500mila occupati da quando siamo al governo, record di contratti stabili e aumento record dell’occupazione femminile. L’Ocse dice che in Italia il reddito reale medio delle famiglie è aumentato dell’1,4 mentre negli altri Paesi diminuiva dello 0,2%. L’Istat dice che è diminuito il rischio di povertà, siamo il primo Paese nell’attuazione del Pnrr e abbiamo l’inflazione più bassa tra i Paesi del G7″.

MELONI: GOVERNO AMICO EVASORI? NEL 2023 RECORD RECUPERO EVASIONE

Alle accuse di un fisco “amico degli evasori” la premier Giorgia Meloni, ha replicato con “i numeri, che non sono opinabili: il 2023 è stato l’anno record nel recupero dell’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha recuperato 25 miliardi 4,5 miliardi in più rispetto al precedente, sono numeri mai registrati. Ora se noi che abbiamo fatto questi numeri siamo amici degli evasori chi c’era prima di noi e questi numeri non li ha fatti cosa dovrebbe essere?”. “Avere un fisco amico significa avere un fisco che non opprime famiglie e imprese con regole astruse e con un livello di tassazione insostenibile che non corrisponde al livello dei servizi che con i proventi di quella tassazione vengono erogati. Un fisco amico è quello che ti chiede di pagare le tasse giuste e che pretende che tu lo faccia in tempi sostenibili e che non utilizza i proventi di quella tassazione per cose inutili ma li utilizza con il principio con cui opererebbe un buon padre di famiglia”, ha concluso Meloni.

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