È il primo a manifestare perplessità sull'urgenza di dar vita alla riforma della giustizia. Perchè a suo avviso è importante prima di tutto approvare il federalismo. Il segretario della Lega Nord Umberto Bossi si è mostrato ancora una volta categorico su quali devono essere le prossime mosse del Parlamento. «Prima - ha detto Bossi all'Ansa- c'è il federalismo, poi, eventualmente ci sarà la riforma sulla giustizia. Ma eventualmente».
È il primo a manifestare perplessità sull’urgenza di dar vita alla riforma della giustizia. Perchè a suo avviso è importante prima di tutto approvare il federalismo. Il segretario della Lega Nord Umberto Bossi si è mostrato ancora una volta categorico su quali devono essere le prossime mosse del Parlamento. «Prima – ha detto Bossi all’Ansa- c’è il federalismo, poi, eventualmente ci sarà la riforma sulla giustizia. Ma eventualmente».
BERLUSCONI – Quando però gli è stato fatto presente che il premier ha chiesto di accelerare la riforma sulla giustizia, il leader leghista ha risposto che «se lo chiede Berlusconi, allora lo si fa. È lui il presidente del Consiglio. È lui che comanda il consiglio dei ministri. E se lui propone quella roba si va avanti. Però prima c’è il federalismo. Poi discuteremo la riforma sulla giustizia». Bossi ha poi precisato che nel centrodestra «ci sono quelli che hanno paura del federalismo», facendo riferimento ai sud: «hanno paura, perchè non vogliono che nessuno sappia quanti soldi vanno al sud e come vengono spesi». Di una cosa tuttavia Bossi è certo: il federalismo «passa, questa volta passa».
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