Scelto il Metodo Classico di Verona e Vicenza da uve Durella
Milano, 28 gen. (askanews) – Saranno le fresche e sapide bollicine prodotte sui Monti Lessini, rigorosamente Metodo Classico, ad aprire la cena di gala di “Amarone Opera Prima”, l’evento ideato dal Consorzio di Tutela del Valpolicella e dedicato a tutte le interpretazioni del celebre rosso veronese, in programma da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio al Palazzo della Gran Guardia a Verona.
Lo spumante che nasce dall’uva autoctona Durella sarà servito come aperitivo alla cena di rappresentanza, dove oltre ai produttori e alle istituzioni, sono attesi anche gli operatori e la stampa di settore italiana e straniera: più di un centinaio di giornalisti, oltre la metà dei quali provenienti dall’estero.
Un connubio, quello tra l’Amarone e il Lessini Durello, che dura ormai da qualche anno e che si conferma un bell’esempio di collaborazione e di sinergia fra consorzi sul fronte della promozione e della valorizzazione territoriale. “Essere scelti per inaugurare questa prestigiosa rassegna rappresenta per noi quasi una tradizione alla quale siamo davvero affezionati” – ha dichiarato Diletta Tonello, presidente del Consorzio di Tutela Lessini Durello, rimarcando che “la potenza del grande rosso veronese fa da contraltare al vigore delle nostre bollicine Metodo Classico, nate da suolo vulcanico. È un gemellaggio potente – ha continuato – non solo sul piano enologico ma anche su quello delle relazioni tra i protagonisti del mondo del vino: la nostra presenza qui, consolidata di anno in anno, è una positiva dimostrazione dell’importanza del dialogo tra consorzi di tutela che si impegnano in maniera congiunta sul fronte della valorizzazione e della promozione delle eccellenze enologiche di Verona”.
La Denominazione del Lessini Durello, riconosciuta nel 1987, conta oggi circa 430 ettari vitati ad uva Durella, distribuiti sulla fascia pedemontana dei Monti Lessini, tra Verona e Vicenza. Oggi le aziende associate al Consorzio sono 34 e ogni anno vengono prodotte circa 1 milione di bottiglie, di cui 750mila con metodo Charmat e 250mila con Metodo Classico.
