ROMA – L’Organo di vigilanza sulla Parità di accesso alla rete di TIM (OdV) ha presentato oggi, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio della Camera dei Deputati, la Relazione Annuale 2024 sull’attività svolta e sui risultati conseguiti nell’anno 2023, indicando il Piano delle attività per l’anno in corso.
Nel corso del 2023, l’Organo di vigilanza ha proseguito il consueto monitoraggio della parità di trattamento basato sui KPI definiti dall’Autorità con la Delibera n. 395/18/CONS.
In particolare, sono stati esaminati i dati rilevati per tutti gli indicatori, aggiornati e resi disponibili mensilmente da TIM, ed è stato analizzato ogni scostamento, anche temporaneo, tra l’andamento di TIM Retail e quello degli OAO, eseguendo focus specifici per analizzare l’origine degli scostamenti rilevati.
L’Odv ha anche condotto, in continuità con gli anni precedenti, l’analisi di qualità del data base NetMap secondo quanto previsto dalla Determinazione n. 9/2019. In particolare, TIM ha continuato a rendere disponibili le rilevazioni mensili aggiornate dello specifico KPI che rende conto del livello di precisione della geo-localizzazione degli indirizzi presenti sul data base NetMap. L’analisi dei dati ha confermato, anche per il 2023, il continuo miglioramento del livello di precisione delle informazioni riferite alla localizzazione degli indirizzi.
IL CONTRIBUTO DELL’ODV ALLE ATTIVITÀ DELL’AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nel 2023, la collaborazione tra l’Organo di vigilanza e l’AGCOM ha continuato a essere stretta, concentrandosi sulla verifica della parità di trattamento e per prevenire una eventuale discriminazione nell’accesso alla rete di TIM. È proseguita anche l’attività di vigilanza relativa ai KPI di non discriminazione.
In tale contesto, si sono svolte con esito positivo quattro sessioni di verifica sulla correttezza dell’algoritmo di calcolo degli indicatori ex Del. n. 395/18/CONS. Nel corso delle quattro sessioni sono stati esaminati, in dettaglio, gli algoritmi di calcolo di otto indicatori, quattro di delivery e quattro di assurance. I risultati delle verifiche hanno consentito di accertare il corretto utilizzo da parte di TIM dell’algoritmo di calcolo degli indicatori esaminati e la rispondenza dei valori riscontrati con i valori dei KPI riportati da TIM nei report mensili inviati.
IL PIANO DI ATTIVITÀ PER IL 2024
Nel corso del 2024, l’attività dell’Odv sarà dedicata a mantenere la continuità delle sue attività di vigilanza, in piena aderenza al mandato vigente e per supportare l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, anche attraverso attività di studio, approfondimento e analisi, volte ad approfondire aspetti tecnici e metodologici riguardanti le problematiche di non discriminazione di propria competenza. In particolare, l’azione dell’Odv si svolgerà in continuità seguendo cinque direttrici principali:
– Vigilanza sulle prestazioni offerte da TIM Wholesale agli operatori nei processi di delivery e assurance dei servizi di rete regolamentati (analisi KPI 395/18/CONS e relativi KPO, evoluzione KPI, analisi KPI NetMap);
– Vigilanza attiva e ispettiva presso le unita? operative di TIM (verifiche sulla gestione dei Nodi NGN saturi, verifica requisiti per decommissioning delle centrali locali, test sui nuovi rilasci informatici);
– Vigilanza sulla trasparenza delle informazioni offerte al mercato (piani tecnici per la qualità della rete di accesso, piani tecnici per lo sviluppo della rete di accesso);
– Vigilanza sulla qualità della rete (osservatorio sulla manutenzione della rete FTTC).
– Supporto tecnico all’Autorità nelle fasi attuative della Delibera 114/24/CONS.
Tim, Martusciello: “Nella relazione annuale, Odv esprime le capacità di questa struttura”
“La Relazione annuale dell’Organo di Vigilanza TIM, ancora una volta esprime la capacità di questa struttura, voluta fortemente da Tim e da Agcom, di garantire quelli che sono gli elementi di non discriminazione alla rete di accesso di TIM”. Lo ha detto il presidente dell’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete Tim, Antonio Martusciello, stamani nella sala Regina alla Camera dei Deputati. “Direi che con la separazione societaria che si realizzerà a breve ci sarà ancora un’ulteriore grande opportunità per l’Organo di Vigilanza perché ci troveremo di fronte a un vero e proprio tsunami regolamentare. Non ci sarà più l’integrazione verticale della società, e di conseguenza ci saranno nuove opportunità di intervento anche da parte dell’Organo di Vigilanza per far sì che quelle garanzie che sono state date finora agli operatori vengano mantenute”, ha aggiunto Martusciello.
L’articolo VIDEO | Tim, presentata la relazione annuale dell’Organo di vigilanza su attività svolte e risultati raggunti proviene da Agenzia Dire.
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