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Università Parma, due giorni su violenza di genere nell’informazione

AttualitàUniversità Parma, due giorni su violenza di genere nell'informazione

Il 3 e 4 ottobre doppio appuntamento all’Ateneo
Roma, 1 ott. (askanews) – La violenza di genere nell’informazione. Linguaggi, immagini e forme di comunicazione è il titolo del convegno che si terrà giovedì 3 e venerdì 4 ottobre all’Università di Parma nell’Aula K4 di via Kennedy. A seguire, il pomeriggio del 4 ottobre, spazio all’incontro Comunicare sulla violenza di genere: cosa manca? Cosa non funziona? in programma al CAPAS, Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Ateneo, in vicolo Grossardi. La due-giorni si chiuderà con la proiezione del film “Nel cerchio degli uomini” di Paola Sangiovanni al Cinema D’Azeglio. 
Giornaliste, giornalisti, professioniste e professionisti della comunicazione si incontreranno per riflettere assieme su come la violenza maschile contro le donne viene rappresentata nel giornalismo e nelle campagne di sensibilizzazione: quali problemi e stereotipi persistono, e quali linguaggi e pratiche innovative stanno emergendo nel mondo della comunicazione professionale in Italia. 
L’evento è organizzato dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale del Dipartimento di Studi umanistici, sociali e delle imprese culturali dell’Università di Parma (DUSIC), in collaborazione con il CUG (Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni), il CAPAS, il CIRS (Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale “Diritti, società e civiltà”), le associazioni Maschile Plurale e Maschi che si Immischiano. 
L’incontro La violenza di genere nell’informazione. Linguaggi, immagini e forme di comunicazione si aprirà giovedì 3 ottobre alle 14.45 con i saluti introduttivi di Luana Salvarani, Vice Direttrice del DUSIC, di Marco Deriu, Presidente del corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e di Daniela Cherubini, docente di Questioni e strumenti della comunicazione di genere.  La prima sessione, dedicata al tema La narrazione della violenza: frames, metafore e chiavi di lettura, ospiterà gli interventi di Alessandra Pigliaru (Il manifesto) di Simona Rossitto (Il Sole 24 Ore), e di Alberto Leiss (DeA-Donne e Altri, e Maschile Plurale). 
La seconda parte inizierà alle 17 e sposterà la discussione sul tema Senti chi parla: voci e soggetti nella comunicazione della violenza con gli interventi di Gabriele Balestrazzi, docente a contratto di Giornalismo laboratoriale, di Chiara Daina (Corriere della Sera) di Chiara Sgreccia (freelance), di Paola Centomo (iO Donna) e di Silvia Pochettino (Progetto Respiro). La discussione proseguirà la mattina del 4 ottobre alle 9 con una sessione su Parole e immagini sulla violenza e gli interventi di Chiara Cacciani (Gazzetta di Parma), della blogger Nadia Somma (Il Fatto Quotidiano), di Stefania Prandi (freelance), e di Pat Carra, fumettista.
Nella sessione conclusiva delle 11 il confronto sarà dedicato a Nuovi spazi e nuovi approcci: buone pratiche di comunicazione con gli interventi di Daniela Cherubini, Serena Bersani, Presidente di GiULiA (Giornaliste Unite Libere Autonome), Chiara Di Cristofaro (Il Sole 24 Ore), Mara Pedrabissi (Gazzetta di Parma e Presidente della Commissione Pari Opportunità della Fnsi-Federazione Nazionale Stampa Italiana), Elisabetta Cosci, Coordinatrice Pari Opportunità – Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, per concludersi con le parole di Antonella Vezzani, Consigliera di Parità della Provincia di Parma e di Emilia Solinas, Presidente del CUG dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Nel pomeriggio, alle 14.45, al CAPAS, il secondo incontro. Comunicare sulla violenza di genere: cosa manca? Cosa non funziona? sposterà la discussione nell’ambito della comunicazione e delle campagne sociali di sensibilizzazione e prevenzione. Dopo l’introduzione della Direttrice del CAPAS Sara Martin e di Ermanno Porro, Presidente di Maschile Plurale, Alessio Miceli, Filippo Rea, Domenico Matarozzo, Stefano Ciccone, Massimiliano Sfregola, Alberto Leiss e Marco Deriu parleranno dei risultati del progetto “Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce” promosso dall’Associazione Maschile Plurale con il contributo dei fondi dell’8xmille dell’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai che ha dato vita a una campagna pubblicitaria “Dì la tua contro la violenza maschile sulle donne” e a sei “Quaderni della trasformazione” dedicati a diverse attività di contrasto alla violenza.
Alle 16 la tavola rotonda “Luci e ombre della comunicazione sociale sulla violenza maschile”: interverranno Marco Deriu, docente di Comunicazione e pubblicità sociale, Elisa Coco (Agenzia Comunicattive), Claudio Nader (Osservatorio Maschile) Stefano Zanzucchi e Alvaro Gafaro (Maschi che si immischiano), Francesca Dragotto (Università di Roma Tor Vergata), Roberta Lisi (Collettiva-CGIL), e Stefano Ciccone (Maschile Plurale). La “due-giorni” di riflessione si concluderà alle 18.30 al Cinema d’Azeglio con la proiezione del film “Nel cerchio degli uomini” di Paola Sangiovanni che racconta le esperienze di un’associazione impegnata nell’autocoscienza maschile e nel contrasto alla violenza di genere. La proiezione, a ingresso libero, sarà introdotta dalla regista e da Sara Martin. La partecipazione agli eventi è aperta a tutte le persone interessate. Per info: Daniela Cherubini (daniela.cherubini@unipr.it), Marco Deriu (marco.deriu@unipr.it)

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