“Lep tengano conto delle diversità delle situazioni di partenza”
Roma, 21 mag. (askanews) – “Ritengo fondamentale riuscire a inserire il riconoscimento dell’insularità in generale nelle politiche di coesione dell’Unione Europea”. Lo ha detto Sabino Cassese, presidente del Comitato per i Livelli essenziali delle prestazioni, in audizione davanti alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Penso che questo sia un capitolo veramente importante che oggi è già in parte riconosciuto perché la politica di coesione presuppone che vi siano delle diversità nel grado di sviluppo delle singole delle singole parti del territorio dell’Unione e queste diversità vanno valutate, fatte valere in modo da assicurare che le politiche di coesione assicurino un eguale trattamento su tutto il territorio nazionale ed europeo”, ha spiegato Cassese.
“Se vogliamo essere rigorosi, i livelli essenziali delle prestazioni dovrebbero in qualche modo essere costruiti in modo da tener conto della diversità delle situazioni di partenza anche delle singole isole”, ha aggiunto sottolineando che “lo sforzo che va fatto” deve essere “quello di assicurare specifiche norme particolareggiate, in modo da assicurare veramente quell’unicità concreta che è lo scopo della norma costituzionale e che è il principale scopo del lavoro del Comitato che ho accettato di far parte” e “la cui preoccupazione è quella unitaria non quella differenziale”.