ROMA – “La situazione nel Kursk è difficile ma resistiamo”. Volodymyr Zelensky commenta gli ultimi sviluppi sulla regione all’indomani dell’annuncio fatto da Putin sulla sua conquista. Proprio ieri, mentre il presidente ucraino incontrava Donald Trump all’interno della Basilica di San Pietro, l’omologo russo – in video – aggiornava sull’avanzamento delle sue truppe.
“Il Comandante in Capo Oleksandr Syrskyi ha fornito un aggiornamento sulla situazione in prima linea. In molte direzioni, la situazione rimane difficile”, ha scritto su X Zelensky. “Solo a mezzogiorno, si sono già verificati quasi 70 assalti russi alle nostre posizioni. I combattimenti continuano. L’occupante continua i suoi tentativi offensivi”, ha continuato. “Il maggior numero di combattimenti si svolge nelle direzioni di Pokrovsk, Kramatorsk, Lyman e Kursk”, ha spiegato.
“L’UCRAINA CONTINUA A DIFENDERE LA PROPRIA INDIPENDENZA”
Nel messaggio, Zelensky ha ribadito: “L’Ucraina continua a difendere la propria indipendenza e il proprio territorio combattendo. La situazione in prima linea e la reale attività dell’esercito russo dimostrano che l’attuale pressione globale sulla Russia non è sufficiente a porre fine a questa guerra”. E ha sottolineato: “Presto saranno passati cinquanta giorni da quando la Russia ha iniziato a ignorare la proposta degli Stati Uniti di un cessate il fuoco completo e incondizionato, una proposta che l’Ucraina aveva accettato l’11 marzo. È necessaria una pressione più tangibile sulla Russia per creare maggiori opportunità di vera diplomazia. Ringrazio tutti coloro che nel mondo sono al fianco dell’Ucraina”.
Commander-in-Chief Oleksandr Syrskyi provided an update on the frontline situation. In many directions, the situation remains difficult.
By midday alone, there have already been nearly 70 Russian assaults on our positions. Fighting continues. The occupier continues its offensive…
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 27, 2025
L’IRA DI DONALD TRUMP: “PUTIN MI STA SOLO PRENDENDO IN GIRO?”
In un post su Truth, Trump ha messo in dubbio le buone intenzioni di Mosca – e sui continui attacchi – ha scritto: “Non c’era motivo per Putin di lanciare missili contro aree civili, città e paesi, negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non vuole fermare la guerra, mi sta solo prendendo in giro”. Inoltre, “troppe persone stanno morendo!!!”.
IL CREMLINO: “POSIZIONI RUSSIA E USA COINCIDENTI”. RUBIO: “IN SETTIMANA CERCHEREMO DI CAPIRE SE VOGLIONO VERAMENTE LA PACE”
Dal Cremlino, però, fanno sapere che le posizioni della Russia sul cessate il fuoco sono simili a quelle degli Stati Uniti. “Ci sono molti elementi che coincidono”, ha dichiarato il portavoce Dmirtry Peskov all’emittente Rossija 1, sottolineando come i colloqui dovranno continuare in forma privata. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, parlando con Nbc, ha spiegato che questa settimana sarà decisiva per arrivare a nuovi sviluppi. Si cercherà di capire se Ucraina e Russia “vogliono veramente la pace e quanto sono ancora vicine o lontane dopo circa 90 giorni di tentativi”.
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