Italia un po’ in affanno nel Gigante di Coppa del mondo che ha chiuso la trasferta Usa di Beaver Creek. La vittoria - dodicesima in questa disciplina - è andata all’austriaco Benjamin Raich, che era soltanto ottavo dopo la prima manche. Ha preceduto per un solo centesimo di secondo l’americano Ted Ligety .
Italia un po’ in affanno nel Gigante di Coppa del mondo che ha chiuso la trasferta Usa di Beaver Creek. La vittoria – dodicesima in questa disciplina – è andata all’austriaco Benjamin Raich, che era soltanto ottavo dopo la prima manche. Ha preceduto per un solo centesimo di secondo l’americano Ted Ligety .
Terzo posto per il norvegese Axsel Svindal, che consolida il suo primato in Coppa del mondo. In tre gare a Beaver Creek, sulla pista dove un anno fa rischio’ di chiudere la carriera per una drammatico incidente, ha collezionato due vittorie ed un terzo posto. L’Italia si è affidata a Davide Simoncelli, autore di una brillante seconda manche dopo essere stato decimo alla fine della prima: ha chiuso in quinta posizione. Piu’ indietro sono finiti Max Blardone e Manfred Moelgg. I due sono stati traditi, come altri atleti tra cui lo stesso Raich, da una prima manche estremamente veloce, un Supergigante piu’ che un Gigante. Ed avevano chiuso in sesta e settima posizione. Nella seconda manche, tracciata finalmente come un vero Gigante, i due azzurri hanno forzato molto ma sciando in maniera troppo nervosa. Soprattutto con troppi errori, in particolare da parte di Moelgg, che è finito addirittura con una fianco sulla neve lungo un muro. Alla fine Blardone ha chiuso in dodicesima posizione e Moelgg in ventesima: una gara da dimenticare per due campioni come loro. Anche la Coppa del mondo uomini lascia ora il Nord America. I prossimi appuntamenti sono da venerdi’ 12 a domenica 14 in val d’Isere, la localita’ che ospitera’ i Mondiali a febbraio. In programma una Supercombinata – recupero di Beaver – un Gigante ed uno Slalom speciale. L’Italia cerca la riscossa.
Gennaro Coppola
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