Dopo una settimana di sosta, l’Italrugby si radunerà domenica sera al Centro Giulio Onesti per preparare le ultime due partite del Sei Nazioni. Quella di sabato 11 contro la Francia in casa, che decreterà la vincitrice del Trofeo Garibaldi, detenuto attualmente dai cugini galletti. E quella della settimana successiva contro la Scozia a Murrayfield, storicamente l ‘avversario più alla portata degli Azzurri, ma protagonista di significativi miglioramenti negli ultimi tempi. Due i volti nuovi tra i 31 convocati da O’Shea. Si tratta di Minozzi, apertura ed estremo di Calvisano, e di Sperandio, ala ed estremo della Benetton.
Dopo la pausa torna il Sei Nazioni. E l’Italia se la vedrà a Twickenham contro quell’Inghilterra che nella sua storia non è mai riuscita a battere. E che è seconda nel ranking mondiale, seconda solamente agli All Blacks. Forse la trasferta più complicata, arrivata in uno dei momenti più critici della storia azzurra. Gli scarsi risultati ottenuti dagli Azzurri e il costante incremento di disvalore con le altre partecipanti al Torneo fanno da contraltare ai continui miglioramenti delle nazionali di seconda fascia che partecipano al Sei Nazioni B, in particolar modo la Georgia.