Barack Obama continua a condurre la corsa per la Casa Bianca: nelle intenzioni di voto degli elettori americani il candidato democratico ha infatti 5 punti percentuali di vantaggio su John McCain, con il 49 per cento a fronte del 44 attribuito all'esponente repubblicano. E' questo il verdetto dell'ultimo aggiornamento del sondaggio realizzato dall'istituto demoscopico Zogby effettuato ogni quattro giorni per conto dell'agenzia di stampa Reuters e del notiziario telematico C-Span.
Un complotto per assassinare il candidato presidente degli Stati Uniti Barack Obama e uccidere (sparando o anche decapitandoli) afroamericani in Tennessee, messo a punto da due presunti neo-Nazisti «skinheads», è stato sventato da investigatori federali americani. Ne dà notizia il network televisivo FoxNews.
Anche «l'uomo dietro le quinte» getta la spugna e si deve arrendere di fronte all'evidenza dei dati a sua disposizione. Ci sarà una vittoria a valanga per il candidato democratico Barack Obama secondo Karl Rove, lo stratega della presidenza di George W. Bush, l'uomo che ha reso possibile la sua elezione per due volte consecutive. Il pronostico dell'esperto repubblicano è che il candidato democratico chiuderà l'Election Day con 338 voti elettorali, ben oltre la quota di 270 voti elettorali necessaria per l'elezione, contro i 200 di John McCain.
«Se avevate dubbi sulla nostra democrazia, oggi avete avuto la vostra risposta». Sono state le prime parole del prossimo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sul palco del Grant Park a Chicago. «Ora il cambiamento è arrivato. Non ci sono Stati blu (democratici, ndr) e Stati rossi (repubblicani, ndr), ci sono gli Stati Uniti d'America». Obama ha poi ringraziato la propria famiglia, il suo vice presidente Joe Biden, e ha reso omaggio allo sconfitto, John McCain, con il quale «lavorerà per rinnovare il Paese». Un ricordo anche alla nonna, deceduta la sera prima.
Si riaffaccia all'orizzonte il Dream Team Obama-Hillary. Un incontro a Chicago ieri sera tra l'ex First Lady e il presidente eletto degli Stati Uniti ha catapultato la senatrice in vetta alla lista dei candidati a guidare la diplomazia americana. Sono state alcune fonti anonime dello staff di Obama, già giovedì sera, a far girare il nome della Clinton come possibile successore di Condoleezza Rice, proprio nelle ore in cui l'ex avversaria di Obama per la nomination dei democratici era a Chicago a incontrare in segreto (o quasi) il successore di George W.Bush e il futuro capo dello staff presidenziale Rahm Emanuel.
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