di Diego Giorgi e Carlandrea Poli
FIRENZE – “Volete che la visione progressista con cui viviamo la società sia quella di un Pertini, un Berlinguer, di un Giorgio La Pira quando parliamo di pace o vogliamo il generale Vannacci?”. È quanto chiede il governatore della Toscana e candidato alla rielezione al voto del 12 e 13 ottobre Eugenio Giani, intervenendo all’evento di chiusura della campagna elettorale al teatro Cartiere Carrara, a Firenze. “Dobbiamo costruire nell’immagine del nostro partito questo profilo di una politica fatta per gli altri con l’ambizione di renderla un servizio- aggiunge Giani- e noi di sinistra dobbiamo sentire questo nell’anno in cui ricordiamo i 100 anni di Enrico Berlinguer al Mandela forum. E cito anche Sandro Pertini come l’altra figura per me di riferimento”.
GIANI: CON SCHLEIN E BONACCINI PARTITO UNITO E COMPATTO
“Oggi di fronte a Elly Schlein e Stefano Bonaccini vogliamo un partito che è come si manifesta: unito, compatto, proiettato verso l’esterno, in grado di trasformare le cose e avere proposte originali”, ha sottolineato Giani.
GIANI: ANCHE DIECI SINDACI DESTRA SPERANO IN MIA RIELEZIONE
“Abbiamo rinnovato quest’anno ciò che facemmo 5 anni fa, e fu emozionante: il patto di San Gimignano. Sotto le torri, nel luogo in cui Dante probabilmente fu per l’ultima volta felice, abbiamo fatto il patto dei sindaci: 180 su 273 sindaci. Che poi sono 271 perché ci sono due commissariamenti”, ha spiegato il governatore della Toscana. “Esattamente i due terzi dei sindaci hanno sottoscritto l’adesione alla mia candidatura- aggiunge il presidente uscente- sono la mia forza, mi sento sindaco fra i sindaci. E vi confesso, e lo dico non per trasformismo, ce ne sono una decina che non hanno potuto firmare perché eletti col centrodestra che mi hanno detto: speriamo che tu venga rieletto, perché come ci sei vicino te, non c’è stato vicino nessuno”. E questa, conclude, “è stata una grande soddisfazione”.
GIANI: VOGLIO CHE TOSCANA STIA IN VETTA ALL’AFFLUENZA
“Voglio una Toscana che, a differenza di
altre regioni dove ha votato meno del 50%, sta in vetta alla
partecipazione. Non votate me, votate chi ritenete opportuno, ma
venite a votare. Ne va dell’orgoglio della regione nel vedere
quella soglia alta”. A dirlo è il presidente della Regione e
candidato alla rielezione, Eugenio Giani, durante l’evento di
chiusura al teatro Cartiere Carrara a Firenze, alla presenza
della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein. In centinaia
sono presenti all’appuntamento fra dirigenti dem, sindaci,
ammninistratori e simpatizzanti, anche se la sala non ha
raggiunto il tutto esaurito.
E in tema di partecipazione, Giani ringrazia nuovamente Cgil e
Uil per i recenti quesiti referendari sul lavoro e sulla
cittadinanza: “Era un referendum giusto- sottolinea- fra qualche
anno ci renderemo conto di quanto sarebbe stato importante
raggiungere il quorum. Quel referendum ci ha dato l’orgoglio,
anche nella delusione, di poter dire che siamo stati la regione
che ha votato di più con oltre il 40% di partecipazione. Sentiamo
questo come dovere morale come per domenica e lunedì”. Il
governatore conclude il discorso con ironia: “Se poi votate per
Giani, tanto meglio”.
SCHLEIN: FORZA GIANI, CONTINUIAMO A SOSTENERE TOSCANA CORAGGIOSA
“La Toscana è stata governata bene” e la Regione “ha saputo, con Eugenio Giani, dare degli importanti spunti al resto del Paese. Penso a una serie di leggi molto importanti che sono state approvate qui”. Lo sottolinea Elly Schlein al Teatro Cartiere Carrara di Firenze. Norme, prosegue la segretaria del Pd, che “sarà molto utile continuare a sostenere, perché il governo le ha impugnate tutte: salario minimo, turismo e affitti brevi, fine vita”. Insomma, “la Toscana è stata coraggiosa in questi anni e noi speriamo che i cittadini vogliano premiare il coraggio che questi amministratori regionali hanno dimostrato. Una regione in cui si vuole continuare a vivere bene senza lasciare indietro nessuno, perché sappiamo che anche qui molte persone hanno sofferto in questi anni per la riduzione del potere d’acquisto”. Inoltre anche “le imprese soffrono la preoccupazione e l’incertezza causata dai dazi di Trump”.
SCHLEIN: CON BONACCINI PER GIANI, PD UNITO E COMPATTO
Stasera “faccio un grande in bocca al
lupo a Eugenio Giani. Siamo qui” a Firenze “insieme anche al
presidente Bonaccini, per un Pd unito e compatto, che fa di tutto
per tenere insieme questa alleanza che costruirà l’alternativa
alle destre anche nel Paese”. Lo evidenzia la segretaria del Pd,
Elly Schlien, lanciando lo sprint al candidato toscano del campo
largo, Eugenio Giani.
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