È stata studiata con l’intento preciso di abbassare la pressione fiscale, giudicata dal premier Renzi “pazzesca”. Nasce dunque la manovra, rivolta a famiglie e imprese, cui spetta il compito di aiutare concretamente il rilancio del Paese. Le risorse saranno stanziate per famiglie e imprese e avranno effetto a partire dal 2015.
Le aziende potranno beneficiare della cancellazione della componente Irap, con un risparmio di 6,5 miliardi, avranno agevolazioni per 2 miliardi per le assunzioni a tempo indeterminato e sarà garantito un nuovo credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo.
“Fondo di aiuti europei agli indigenti, oggi occorre combattere su più fronti: dotazione finanziaria, deburocratizzazione e nuovi metodi di governo”. Lo ha detto Niccolò Rinaldi, europarlamentare e capodelegazione Idv, intervenendo al dibattito in seduta plenaria sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti.
“Altro che Imu: l'Europa indica all'Italia altre strade per fare cassa, come un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali italiani qui depositati, o un recupero almeno dell'iva sui capitali scudati”.