Questa mattina l'università Suor Orsola Benincasa ha accolto con entusiasmo l'arrivo del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico. Una festa per i giovani e con i giovani, che ha visto il rettore dell'Ateneo, Lucio d'Alessandro, dichiarare: “E' un giorno di festa non solo per l'università ma per la città tutta.”
CITTÀ DEL VATICANO (18 aprile) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in Vaticano per una visita di Stato a Papa Francesco. La cerimonia di saluto, guidata dal prefetto della Casa Pontificia mons. Georg Gaenswein, ha avuto luogo nel Cortile di San Damaso. Il presidente è giunto accompagnato dalla figlia Laura, da cinque nipoti e dal seguito ufficiale che annovera, tra gli altri, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il segretario generale alla presidenza della repubblica Ugo Zampetti e l'ambasciatore di Italia presso la Santa Sede Daniele Mancini.
Oggi Giorgio Napolitano, a quasi due anni dalla sua rielezione, ha dato le dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica e ha lasciato il Quirinale dopo quasi 9 anni di mandato. Ora inizierà l’iter che, secondo il premier Matteo Renzi, porterà «ragionevolmente entro fine mese» all’elezione del suo successore; il Presidente del Consiglio ha inoltre dichiarato che «dopo quanto accaduto prima della rielezione di Napolitano, questa volta non possiamo fallire», e non volendo sbottonarsi sui nomi, si limita ad indicare un profilo: «È ridicolo per le istituzioni discutere sui nomi. Dobbiamo discutere il profilo di un grande arbitro che aiuti il Paese a crescere. Il prossimo presidente deve avere le caratteristiche costituzionali che chiamano i gruppi dirigenti di tutti i partiti a una scelta di grande responsabilità».
''La politica per come si esprime nel confronto pubblico e nella vita istituzionale appare oggi debole e irrimediabilmente divisa, incapace di scelte coraggiose, coerenti e condivise''.
I magistrati devono essere "inappuntabili" in modo da vanificare "attacchi inammissibili alla magistratura", disinnescando così "un fuorviante conflitto" con la politica. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.