Si amplia il progetto con l’Università di Pollenzo nato nel 2022
Milano, 23 mag. (askanews) – Che sia bianco o integrale, di grano duro o tenero, pane e Nutella è un binomio classico della tradizione gastronomica italiana, dietro cui si nasconde tutta la storia dell’arte della panificazione, che in Italia ha dato vita a una varietà straordinaria di pani regionali. Da nord a sud, ci sono oltre 200 tipi di pane, alcuni ne contano più di 500. Per valorizzare la ricchezza dell’arte bianca italiana, Ferrero porta avanti dal 2022 una collaborazione con l’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, da cui nasce il progetto “Pane & Nutella”, un percorso di scoperta in grado di raccontare le tradizioni delle 20 regioni italiane attraverso i loro pani tipici. Per questa terza edizione, però, il progetto si amplia ulteriormente, con l’iniziativa “Candida il pane della tua regione”, per realizzare un inventario dei pani italiani.
Il progetto prende vita attraverso la piattaforma digitale “Pane & Nutella”, dove sono disponibili schede dettagliate, suddivise regione per regione, di 57 pani tipici regionali selezionati dagli esperti dell’Università. Quest’anno in più Ferrero invita la collettività, e gli stessi panettieri, a partecipare attivamente con l’obiettivo di raccontare tutti i pani e promuovere così alcuni tra i tesori gastronomici del nostro Paese.
Chiunque potrà candidare uno o più pani della propria Regione sulla piattaforma “Pane & Nutella” collegandosi fino alle 23 del 16 giugno. Tutti i pani candidati saranno valutati da una commissione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e, a partire da ottobre 2024, quelli non ancora presenti sulla piattaforma potrebbero entrare a far parte del progetto “Pane & Nutella”. Le nuove varietà saranno inserite sul sito all’interno della cartina d’Italia, cliccabili in corrispondenza della Regione di appartenenza. Durante il periodo in cui si potrà candidare il proprio pane preferito, la piattaforma ospiterà un podio virtuale aggiornato in tempo reale e mostrerà le Regioni che stanno raccogliendo il maggior numero di candidature.
“Alimento simbolo per eccellenza della vita sociale di ogni civiltà e ogni epoca, in più forme e declinazioni il pane è al centro della tradizione alimentare del bacino mediterraneo – ha commentato Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – L’Italia, costituita da un territorio dalla superficie relativamente ridotta, è però definita da una importante diversità paesaggistica, culturale e gastronomica. Questa varietà di colture, culture e saperi si riflette anche nel ricco patrimonio di pani tipici, che caratterizzano le nostre Regioni. La ricerca, l’inventariazione e la selezione di queste specialità territoriali, da nord a sud della penisola, sono competenze che i nostri gastronomi laureati hanno messo a disposizione in questo nuovo progetto sui pani tipici”.