Percorso dell’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea
Lo storico palazzo Serra di Cassano è stato costruito con il tufo presente in grandi quantità nel sottosuolo: al di sotto di questo edificio ci sono quindi dei grandi vuoti utilizzati, nel tempo, per acquedotti, cisterne e rifugi antiaerei. A questo sottosuolo, che quindi riporta in negativo il “costruito” che si trova sopra, è possibile accedere attraverso un percorso della Galleria Borbonica: la via delle Memorie.
Appena s’inizia la discesa il primo ambiente che s’incontra (ex stalla, poi ex falegnameria, e in tempi più recenti spazio d’arte) raccoglie decine di oggetti ritrovati dai volontari durante la ripulitura dalle tonnellate di residui che occludevano il passaggio, come scarpine, boccettine, vasini, etc.
Subito dopo ci si inoltra nel sottosuolo più profondo attraverso una lunga scalinata di 115 gradini, completamente dritta, che conduce all’ex rifugio antiaereo allestito durante l’ultima guerra mondiale per accogliere oltre 2600 persone. Al termine ci si imbatterà nell’enorme e scenografico scalone di collegamento tra la cisterna dell’acquedotto sottostante e le cave superficiali: fu realizzato dai militari con linee asciutte, funzionali alla discesa e salita dei rifugiati.
Il percorso prosegue in un intrico di cave, gallerie e cunicoli che si conclude improvvisamente sui bordi di una grande cisterna, parzialmente svuotata dai detriti (era profonda 5-6 metri in più di quanto appare oggi), impermeabilizzata e riempita di nuovo d’acqua. E’ stato anche ripristinato il cunicolo per far comprendere il reale funzionamento dell’antico acquedotto che transitava proprio in questo tratto di sottosuolo.
Elena Regina Brandstetter
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