Un importante comandante di al Qaida di origine egiziana è stato ucciso in un raid militare nel nordovest del Pakistan, vicino al confine con l’Afghanistan. Lo ha annunciato un responsabile pachistano, spiegando che l’operazione è stata attribuita all’esercito americano. L'uomo, secondo quanto si apprende, avrebbe avuto ruoli operativi nella rete di Osama bin Laden e sarebbe già apparso in alcuni video di propaganda trasmessi sul web.
Un importante comandante di al Qaida di origine egiziana è stato ucciso in un raid militare nel nordovest del Pakistan, vicino al confine con l’Afghanistan. Lo ha annunciato un responsabile pachistano, spiegando che l’operazione è stata attribuita all’esercito americano. L’uomo, secondo quanto si apprende, avrebbe avuto ruoli operativi nella rete di Osama bin Laden e sarebbe già apparso in alcuni video di propaganda trasmessi sul web.
ANCHE IN AFGHANISTAN – L’offensiva militare contro i terroristi di Al Qaeda è stata condotta anche in Afghanistan. Venticinque miliziani sono rimasti uccisi in una serie di operazioni delle forze della coalizione a guida Usa nella zona orientale del Paese. Secondo il comando americano, tra le vittime vi è anche una donna, arruolata dalla guerriglia, e uccisa nella provincia di Kunar, in un’operazione lanciata dai militari statunitensi che erano alla ricerca di un «noto leader di al Qaeda». Non è chiaro se anche il ricercato, accusato di aver facilitato l’arrivo di combattenti stranieri in Afghanistan, sia rimasto ucciso nel blitz. Le altre operazioni hanno preso di mira gli uomini di Jalaluddin Haqqani, un alto comandante talebano nella provincia sudorientale di Khos
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