«Il Brasile è stato aggredito nella sua sovranità per alcune dichiarazioni delle autorità italiane»: lo ha detto il ministro della giustizia brasiliano durante un'audizione congiunta alle commissioni esteri e diritti umani al Senato in Brasilia sul caso di Cesare Battisti.
«Il Brasile è stato aggredito nella sua sovranità per alcune dichiarazioni delle autorità italiane»: lo ha detto il ministro della giustizia brasiliano durante un’audizione congiunta alle commissioni esteri e diritti umani al Senato in Brasilia sul caso di Cesare Battisti.
«PAESE DI BALLERINE» – In Brasile, ha proseguito Genro, ci sono stati altri casi simili riguardanti ex terroristi italiani, ma solo quello sull’ex membro dei Proletari armati per il comunismo ha avuto tanta ripercussione. «Da parte dell’Italia non c’era mai stato tanto interesse come nei confronti di questo caso», che – ha sottolineato Genro – deve essere «de-ideologizzato» e affrontato senza idee «preconcette». In Italia è stato tra l’altro detto che «il Brasile è un paese di ballerine e non di giuristi. Noi abbiamo l’orgoglio di essere un paese di ballerine e anche di grandi giuristi», ha aggiunto Genro durante l’audizione in senato, che è seguita da numerosi giornalisti.
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