“Da oggi entrano in vigore le nuove norme sul congedo parentale. Si tratta di un passo importante verso la condivisione paritaria della genitorialità, l’uso paritario del tempo e un migliore equilibrio tra vita familiare e tempo di lavoro”. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro Orlando su Facebook.
I principali cambiamenti sono i seguenti: – Il periodo di diritto al congedo per genitori single passa da 10 a 11 mesi. Il diritto all’indennità di maternità è esteso alle lavoratrici autonome e ai lavoratori autonomi. L’età dei figli che possono beneficiare del congedo parentale compensativo passa da 6 a 12 anni, con priorità alle richieste di lavoro flessibile da parte di dipendenti e badanti con figli fino a 12 anni o figli disabili. – Vengono introdotte sanzioni per i datori di lavoro che impediscono la fruizione del congedo parentale obbligatorio. – Saranno promossi interventi informativi e iniziative di promozione e sensibilizzazione sulle misure di sostegno ai genitori e ai caregiver.
Orlando aggiunge: “Per garantire un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, per progredire verso un’equa divisione delle responsabilità tra uomini e donne e per promuovere la parità di genere nella sfera del lavoro e della famiglia, estenderemo i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.
Lucio Giacomardo