“Corte dell’Aia ordina di garantire accesso” a inchiesta Onu
Roma, 26 mag. (askanews) – L’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha detto oggi a Bruxelles che le accuse secondo cui Israele starebbe commettendo un “genocidio” nella Striscia di Gaza “dovrebbero essere indagate”.
Riferendosi alla sentenza della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite di venerdì, che ha ordinato a Israele di fermare la sua offensiva nella città di Rafah, a Gaza, Borrell ha ricordato che “questo importante verdetto della Corte internazionale di giustizia ordina inoltre a Israele di garantire l’accesso a qualsiasi mandato delle Nazioni Unite che indaghi sulle accuse di genocidio”. Anche se, in una conferenza stampa con il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa e il ministro degli Esteri norvegese Espen Barth Eide, Borrell ha sottolineato che si tratta al momento solo di “accuse”, l’alto rappresentante Ue ha spiegato che esse “devono essere indagate secondo la sentenza della Corte internazionale di giustizia”.