Italia ai primi posti nel mondo tra i Servizi Sanitari. Un fiore all'occhiello per il nostro paese. Nel confronto internazionale con Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna quali Paesi europei piu' rilevanti dal punto di vista demografico e socio economico e Stati Uniti e Canada quali Paesi extraeuropei, il nostro servizio sanitario nazionale presenta notevoli punti di forza che lo inseriscono a pieno titolo tra i primi del mondo nonostante abbia una percentuale di spesa sanitaria totale rispetto al PIL (8,9%) inferiore a Stati Uniti (15,3%), Francia (11,1%), Germania (10,7%) e Canada (9,8%).
Italia ai primi posti nel mondo tra i Servizi Sanitari. Un fiore all’occhiello per il nostro paese. Nel confronto internazionale con Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna quali Paesi europei piu’ rilevanti dal punto di vista demografico e socio economico e Stati Uniti e Canada quali Paesi extraeuropei, il nostro servizio sanitario nazionale presenta notevoli punti di forza che lo inseriscono a pieno titolo tra i primi del mondo nonostante abbia una percentuale di spesa sanitaria totale rispetto al PIL (8,9%) inferiore a Stati Uniti (15,3%), Francia (11,1%), Germania (10,7%) e Canada (9,8%).
In particolare, l’attesa di vita in salute alla nascita, calcolata dall’Organizzazione mondiale della sanita’, colloca il nostro Paese al 1* posto (uomini 71 anni e donne 75 anni) davanti a Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti cosi’ come la speranza di vita alla nascita. Mentre per quel che riguarda una delle piu’ gravi patologie come il cancro, la sopravvivenza in Italia a cinque anni dalla diagnosi per i tumori femminili e’ risultata essere pari al 59% contro una media europea del 55% e per i tumori maschili pari al 47% contro una media europea del 45% (Studio Eurocare 4). Per quanto riguarda, poi, il grado di soddisfazione dei cittadini europei sul proprio stato di salute secondo l’indagine Eurobarometer 2002 l’Italia figura al terzo posto con l’81,3% davanti a Paesi come Germania e Spagna. Un bilancio di cui andare orgogliosi – conclude il Ministero della Salute – che sprona il nostro Paese a fare di piu’ e meglio per mantenere alta la qualita’ e l’efficienza del sistema come dimostrano gli stanziamenti di oltre cento miliardi previsti dalla Finanziaria del 2008.
Federica Daniele
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.