Eccesso di legittima difesa: questo il reato per cui è indagato Fredy Pacini, il titolare di una rivendita di gomme di Monte San Savino (Arezzo) che intorno alle 4 ha sparato e ucciso uno dei ladri scoperti all’interno della sua azienda dove dormiva dopo aver subito 38 furti in pochi mesi. L’uomo avrebbe raccontato al pm Andrea Clausani di essersi svegliato per i rumori e di aver sparato d’istinto due o tre colpi di pistola. Il 29enne moldavo si è poi accasciato nel cortile dell’azienda. L’altro malvivente è riuscito a fuggire.
Il commerciante è stato accolto da applausi e grida a voce alta ‘bravo Fredy, bravo Fredy’ da amici e conoscenti che erano davanti alla sua azienda, quando alle 12.30 è rientrato, accompagnato in auto, e ha ripreso la sua attività.
Il tragico episodio è avvenuto in via della Costituzione, dove si trova la Pacini Gomme, azienda che negli ultimi anni è stata spesso bersaglio di furti, al punto che il titolare Fredy Pacini, 57 anni, aveva deciso di dormire all’interno.
La vittima avrebbe rotto una vetrata per penetrare nel capannone, dove è stato colpito dai proiettili esplosi dal titolare, che si era svegliato per i rumori, a una coscia e a un ginocchio per poi cadere rovinosamente a terra. Gli inquirenti hanno ritrovato sul posto la mazza con cui il giovane avrebbe spaccato la vetrata, e tracce di sangue. Un complice sarebbe riuscito a darsi alla fuga.
Pacini in passato aveva raccontato pubblicamente i disagi con cui stava convivendo a causa dei continui raid dei ladri all’interno della sua attività nel settore del ricambio gomme. Alcuni mesi fa le telecamere di Mattino 5 erano andate a Monte San Savino per intervistarlo: circa centoventimila euro di merce, tra biciclette da corsa, completi da ciclismo e pneumatici, sottratti all’esercizio di Pacini nell’arco di meno quattro anni, in tutto 38 tra tentativi di furto e furti riusciti. Da tempo l’uomo aveva l’abitudine di dormire dentro il capannone per difendere la sua proprietà.
Questo il commento del ministro dell’Interno Salvini: ‘Dopo il Decreto Sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!’.
Antonella Di Pietro
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