La ristorazione è il mestiere che si costruisce con passione e ospitalità. L’esperienza fa la differenza, come la collaborazione con lo staff, perché quest’attività racchiude tantissime figure professionali che lavorano con il fine di lasciare al cliente il gusto e il ricordo del territorio e la voglia di ritornarci e ognuna di esse, merita rispetto.
Questa, è la sintesi del noto imprenditore nel mondo gastronomico napoletano Antonino Della Notte, dove nei ristoranti ha vissuto tutta la sua infanzia e giovinezza insieme alla famiglia. Una lunghissima storia, iniziata giocando tra i tavoli del ristorante di famiglia “Giuseppone a Mare” a Posillipo, famoso per la cucina di mare gestito dal padre che, insieme agli zii crearono una delle prime ristorazioni d’eccellenza di prodotti ittici rifornendosi dal loro papà, che era titolare di una pescheria e dove, quindi, non scarseggiava la qualità. Impara il mestiere e acquisisce da subito il segreto di come diventare esperti in questo settore con ingredienti semplici: accoglienza, qualità e rispetto, diventando così negli anni l’amministratore del Gruppo Antonio & Antonio e di tutte le società che fanno capo al gruppo imprenditoriale, legate da un rapporto familiare tra zii, fratelli, cugini e nipoti.
L’azienda è una dinastia, che si tramanda da diverse generazioni e a oggi, con il figlio Antonio Della Notte e i nipoti, sono giunti alla quarta. Tutte le strutture, hanno un unico comune privilegio che oltre a essere gestite da una famiglia salda e molto legata tra di loro, beneficia della splendida vista del golfo di Napoli, del Vesuvio, del mare e dello storico Castel dell’Ovo, con le sue antiche leggende e sono: Antonio&Antonio; Antonio&Antonio In Mezzo; Gusto&Gusto; Acquolina; gli storici ristoranti Zì Teresa; Giuseppone a Mare e Villa Posillipo a Pozzuoli. Quest’ultima, segna un altro cambiamento professionale, quello di allontanarsi da una banchettistica da cerimonia tradizionale, per approdare alla villa panoramica per eventi con gusto ed eleganza e con un occhio vigile, sempre puntato verso i cambiamenti. C’è da dire, che lo sguardo verso la ristorazione è cambiato. Nel 1995 la famiglia Della Notte fu lungimirante a capire che alla ristorazione classica, doveva affiancarsi anche la pizzeria per soddisfare le richieste dei clienti esigenti.
Abbiamo incontrato Antonino Della Notte, nel suo ristorante sul lungomare di Mergellina, per rendere noto il suo punto di vista sulla ristorazione del futuro e cosa ci si può aspettare dalle nuove generazioni.
Qual è il segreto del successo?
“La famiglia, è il mio primo importante segreto. Avere al mio fianco mia moglie, mio figlio e i nipotini e intendo anche fisicamente in ristorante, significa non sentirsi mai soli. Ho sposato una donna che mi sostiene sempre e condivide con me questa mia forte passione che poi nel tempo, è diventata anche la sua. Questo lavoro, spesso si costruisce sul sacrificio e le famiglie rischiano di dividersi, perché non possono vivere la quotidianità, ma noi, la routine familiare e le abitudini le viviamo in ristorante e non a caso, le nostre strutture sono tutte vicine l’una con l’altra. Insieme ai nostri collaboratori, questa è la nostra casa solo così, si è partecipi alla vita di tutti i giorni senza essere esclusi, dalla realtà familiare. Instaurare inoltre, un sano rapporto con il personale, che generalmente lavora con noi da anni, significa offrire al cliente sempre un’accoglienza spontanea e calorosa e, poi, non sottovalutiamo mai la qualità. E’ importante seminare fiducia e rafforzare il rapporto con i clienti con la stima.
Un sacrificio riservato…
“Certamente, i nostri sono impegni dediti verso gli ospiti, dove ovviamente, ci sacrifichiamo sia per i giorni di festa che per gli orari di lavoro che sono diversi da quelli di ufficio, ma che svolgiamo sempre con un sorriso cordiale perché, la nostra soddisfazione alla fine della giornata è di constatare la soddisfazione del cliente quando lascia il ristorante, ma soprattutto, quando lo vediamo ritornare con gioia e in compagnia di altre persone”.
Ma come sarà la ristorazione del futuro?
“Credo che inevitabilmente, si devono seguire gli orientamenti che l’era di internet ci impone, certo che da quando ho iniziato fino ad oggi, tutto è molto diverso ma di base resta sempre la fiducia che creiamo tra i clienti, tra lo staff e noi imprenditori.
Bisogna fare attenzione a non sbagliare, basta poco per ricevere una recensione negativa che viaggia velocemente nella rete attraversando in pochi istanti il globo terrestre rilasciate da persone, che forse sono poco osservatrici e non comprendono dettagli importanti, mettendo a rischio il lavoro costruito con impegno ed esperienza.
Sostengo però fermamente, che l’umiltà e la tradizione ci distinguono e noi, siamo sempre fedeli a questi valori. La mia famiglia, che ha sempre gestito tutte le attività in prima persona, è stata da sempre lanciata verso i cambiamenti, tanto da partire con il primo ristorante di scegliere di offrire solo prodotti di altissima qualità, avendo un papà pescivendolo, e queste scelte ci hanno dato sempre ragione. Da qui, l’intuizione di aprire il primo locale che univa pizzeria e ristorante con un vasto menù di terra e di mare e una carta vini di eccellenza, per soddisfare tutte le esigenze dei clienti.
Il fattore ancora più importante però è conservare nel tempo, il rispetto verso il personale e la cura degli ambienti, con l’ordine e la pulizia. La stretta collaborazione familiarene ha determinato il forte successo e credo, che il segreto della ristorazione del futuro sia sempre avere di base un sentimento umile, misto a un impercettibile tocco di modernità”.
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