ROMA – Se da queste parti imperversano i monopattini elettrici, più o meno regolamentati, in Giappone hanno un problema con… le valigie elettriche. Ovvero i trolley motorizzati, simili alimentati da batterie agli ioni di litio che giapponesi e turisti vari cavalcano per spostarsi nei grandi aeroporti ma non solo, resi popolari anche da celebrità come Paris Hilton e Shilpa Shetty.
Mentre un numero record di turisti accorre in Giappone per approfittare della debolezza dello yen, secondo l’agenzia di stampa Kyodo, due importanti aeroporti giapponesi hanno già chiesto ai viaggiatori di non muoversi valigie motorizzate all’interno delle loro strutture, mentre la polizia sta esortando i commercianti nazionali a mettere in guardia i clienti sulle severe leggi che ne disciplinano l’uso.
Negli ultimi anni, Secondo la Kyodo, il Giappone attualmente classifica le valigie elettriche, diffuse nel resto dell’Asia, come “veicoli a motore che possono essere guidati su strada solo con l’equipaggiamento di sicurezza richiesto e una patente di guida”. Insomma ci vuole la patente, se vuoi guidare un valigia a 10 chilometri orari.
A giugno, una donna cinese di tren’anni che studiava in Giappone, è stata deferita alla procura per guida senza patente, dopo aver guidato una valigia a tre ruote su un marciapiede a Osaka. A luglio, un ragazzo indonesiano ha superato i pedoni a bordo di una valigia motorizzata lungo una strada nel vivace quartiere commerciale Dotonbori di Osaka.
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