Nuova e-Minauto elettrica in vendita a 9.500 euro con incentivi
Milano, 23 mag. (askanews) – Aixam-Mega, gruppo francese nato nel 1983 e leader nelle minicar, punta a proseguire la propria crescita in Italia e in Europa con l’apertura di un nuovo stabilimento di produzione ad Andancette, vicino a Lione e al quartier generale di Aix-Les Bains, e con il lancio di un nuovo modello elettrico la e-Minauto Access, in vendita in Italia con gli incentivi a meno di 10mila euro (9.700 euro) o 46 euro al mese.
La nuova minicar va a completare una gamma di 9 modelli (linee City, Coupé, Cross e l’ultima nata Scouty in vari allestimenti con prezzi da 12.500 a 20mila euro) che si possono guidare dai 14 anni con patente AM. Le minicar misurano 2,7 metri di lunghezza, pesano 425 kg e hanno una velocità limitata a 45 km/h. Sono disponibili con motorizzazione sia termica, un bicilindrico diesel Euro 5 prodotto dalla giapponese Kubota, sia 100% elettrica, con batterie da 5,5 o 7,7 kW con autonomie da 75 km fino a 130 km, che si ricaricano con una normale presa domestica. Aixam ha scelto di non offrire varianti a benzina per evitare elaborazioni non autorizzate che sono più difficili da realizzare su diesel ed elettrico. I veicoli prodotti e realizzati interamente da Aixam non sono soggetti a crash test, ma sono comunque dotati di una cella di sicurezza a protezione dei passeggeri, sono gli unici ad avere l’Abs, un bagagliaio, che nel caso della e-Minauto è di 400 litri, e optional come l’infotainment e l’aria condizionata (solo sulle versioni termiche).
Nei suoi 40 anni di attività Aixam, che ha un fatturato di circa 220 milioni e circa 400 addetti, ha venduto 365mila minicar in Europa ed è leader di mercato con una quota del 34%. Nel 2008 il gruppo ha debuttato nel mondo delle elettriche, mentre nel 2013 è stato rilevato dal gruppo Usa Polaris quotato a New York. Nel 2023 Aixam ha raggiunto anche il record di produzione con 19.300 veicoli e conta di arrivare a 30mila unità e circa 600 addetti con il nuovo stabilimento.
L’Italia, dove Aixam è arrivata nel 1997 a Cherasco in Piemonte, è oggi il secondo mercato del gruppo con un fatturato di 46 milioni di euro. Grazie al boom fra i giovani (70% dei clienti) negli ultimi 10 anni la crescita è stata del 263% superando quota 4mila unità (+13% nell’ultimo anno) delle quali il 22% elettriche (5 anni fa erano il 2%). “L’Italia è un mercato molto dinamico, la mobilità soprattutto in città sta cambiando e i genitori cercano mezzi più sicuri rispetto allo scooter per i propri figli. L’obiettivo per il 2024 è di arrivare a 4.200 unità con un 30% di elettrico. Ma la crescita più importante è attesa nel 2025 con l’avvio della produzione del nuovo stabilimento”, ha detto Tom Faget direttore generale di Aixam Mega Italia durante un incontro stampa. La concorrenza di brand più blasonati come Stellantis con la Citroen Ami e con la Fiat Topolino secondo Faget “hanno fatto bene al settore, nel 2023 abbiamo raggiunto il nostro record di vendite”. Non è esclusa infine l’ipotesi di un sito produttivo in Italia: “se il mercato continuerà a crescere valuteremo cosa fare”, ha concluso il manager. In Italia Aixam può contare su una rete mista fatta di concessionari multibrand e store dedicati alle minicar per un totale di 103 dealer e 137 punti vendita e assistenza.