CAIVANO – “Abbiamo riportato a Caivano lo Stato, la speranza e la gioia delle cose normali”: un’emozionata Giorgia Meloni parla a Caivano, dallo stesso luogo in cui si è consumata un’atroce violenza solo 9 mesi fa e che oggi assume una nuova vita e nuovi significati per la popolazione, ma non solo. La presidente del Consiglio interviene all’inaugurazione del nuovo centro sportivo ex Delphinia, abbandonato dal 2018 e conosciuto per l’episodio delle violenze sessuali ai danni di due minori avvenuto nell’estate dello scorso anno.
“LO STATO NON PUÒ PIÙ TOLLERARE ZONE FRANCHE”
Al suo arrivo, ad accoglierla, il commissario di governo per Caivano Fabio Ciciliano, il parroco di Caivano Maurizio Patriciello e monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa. “Benché la sfida di Caivano sia stata una delle principali scommesse mie e del governo- prosegue la premier – forse non ero preparata all’emozione che ho provato oggi”. “Qui lo Stato e le istituzioni si sono comportate come dovrebbero fare sempre- puntualizza- si sono resi conto di un problema, hanno proposto una soluzione, fatto un annuncio che non è caduto nel vuoto, ma è diventato un fatto che i cittadini possono vedere, toccare, vivere. Questo vuol dire accendere una speranza in territori nei quali troppo spesso si è pensato che di speranza non potesse essercene”. E ancora: “Qui – incalza- siamo partiti da un orrore e dal fallimento delle istituzioni, che qui non erano riuscite a difendere i più deboli, a proteggere i più piccoli”.
“La nazione – ancora la premier – ha tollerato per troppo tempo le zone franche, ma lo Stato non può permetterselo. Noi siamo venuti qui dicendo che la tolleranza delle zone franche non poteva continuare“.
L’EX DELPHINIA SARÀ INTITOLATO A PINO DANIELE
L’ex Delphinia, annuncia poi la presidente del Consiglio, sarà intitolato al cantante partenopeo Pino Daniele. Il nuovo centro sportivo è dunque inaugurato quest’oggi, 28 maggio, dopo che sono stati eseguiti lavori di riqualificazione e ricostruzione per oltre 9 milioni di euro: con una piscina, due campi da tennis, uno polivalente e uno di calcetto, tre campi da padel, uno di bocce, una pista per l’atletica, una pedana per il salto in lungo e salto con l’asta e una parete per l’arrampicata sportiva, . La struttura, di 50mila metri quadrati complessivi, potrà ospitare oltre 40 discipline.
AL CENTRO SPORTIVO ANCHE PIANTEDOSI E ABODI.
A DE LUCA: “CONTINUEREMO A PASSEGGIARE”
Insieme alla Premier, ci sono i ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dello Sport, Andrea Abodi.
Presenti anche il sindaco metropolitano di Napoli Gaetano Manfredi, il prefetto di Napoli Michele Di Bari e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Nel corso del suo intervento, la premier si è rivolta, in un passaggio, proprio al governatore: “Dico senza polemiche, rivolgendomi al presidente De Luca che parlava della presenza qui come di una passeggiata, che se tutte le volte che la politica passeggia porta questi risultati avremmo sicuramente una politica più rispettata dai cittadini. Noi continueremo a passeggiare”.
DON PATRICIELLO: “OGGI I DELINQUENTI SONO DISPIACIUTI”
Tra gli intervenuti, anche don Patriciello: “La gente di Caivano, come le persone di tutto il mondo, le persone perbene, sono contente. I delinquenti sono dispiaciuti”. “Da quando è arrivata la compagnia dei carabinieri al Parco Verde tanta droga non se ne vende più”, una delle riflessioni del religioso.
L’articolo A Caivano la Premier Meloni inaugura il centro sportivo: “Prima l’orrore, ora qui c’è speranza” proviene da Agenzia Dire.
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